domenica 27 maggio 2012

Ridicolo

Immagine di Giusy Nicosia





E suonano ancora i campanelli
di un Amore non corrisposto
ed un candelabro risveglia
ricordi sopiti di allegra festa.
Non si ricordano le glorie dei vinti,
come manco le sconfitte dei grandi,
ma io ricorderò l’Amore, platonico,
la gloria e la tragedia, la vittoria e la sconfitta
di quei giorni, di quelle parole che
mi hanno colpito, tramortito, fustigato,
inebriato, ammansito, innamorato.
L’Amore è un unico filo conduttore
di mille amori che passa e congiunge,
mutevole, camaleontico,
ma che rimane sempre uguale a se stesso
forte ed onesto, triste e festoso.
Continuerò l'Amore,
anche se la maschera della delusione
avrà scolpito le sue forme su questo sorriso
ebete e sognante: Ridicolo.
O almeno è così che sembra.

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